giovedì 8 gennaio 2015

Da ricordare - Ingredienti


Questa sarà la sezione che ci aiuterà a ricordare alcune cose...
Ad esempio sapete quanti sono gli ingredienti che vi occorreranno per la preparazione di tutte le vostre pozioni?
E quanti galeoni dovrete risparmiare per poterli acquistare 
dalla Farmacia di Diagon Alley?




















martedì 6 gennaio 2015

...da dove cominciamo?

Ora, avete ancora la lettera inviatavi da Hogwarts, vero? All'interno della busta di pergamena c'è l'elenco di quel che avrete bisogno per il vostro primo anno a Hogwarts... consultiamola insieme!

...<< Potremmo andare per la tua uniforme >> disse Hagrid accennando con la testa al negozio di Madama McClan: abiti per tutte le occasioni...












Dopo di che ci fermeremo ad acquistare pergamene e penne d'oca... certo ne avremo proprio bisogno e non stupitevi se troverete bottiglie di inchiostro che, scrivendo, cambia colore!
E ora? Ah si i libri di testo! Ci dirigiamo verso Il ghirigoro dove gli scaffali sono stipati sino al soffitto di libri grossi come lastroni di pietra e rilegati in pelle; libri dalle dimensioni di un francobollo, foderati in seta; libri pieni di simboli strani e alcuni con le pagine bianche.



Poi ci servirà un calderone, << Nella lista c'è scritto "peltro" >> una bilancia per pesare gli ingredienti delle pozioni, e un telescopio pieghevole in ottone.
Poi andiamo in Farmacia, faremo provvista di alcuni ingredienti fondamentali per preparare pozioni e non preoccupatevi dell'odore che sentirete è solo misto di uova fradice e cavoli marci!
Secondo la lista dell'occorrente ci è permesso portare un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo, voi cosa scegliete? bene, tutti all'Emporio del Gufo!

<< E' rimasta la bacchetta magica...>>

<<... ci rimane solo Olivander... è l'unico posto per comprare una bacchetta magica; vai da Olivander, e avreai il meglio, parlando di bacchette >>.


Un'insegna a lettere d'oro scortecciate sopra la porta dice: 
Olivander: Fabbrica di bacchette di qualità superiore dal 382 a.C.
E ricordatevi, come dice il Signor Olivander: 
<< ...è la bacchetta a scegliere il mago, naturalmente>>.

La bacchetta è un oggetto attraverso il quale una strega o un mago indirizzano la propria magia.
E' fatta di legno e al suo interno è racchiusa una sostanza magica. Le bacchette realizzate da Olivander possono contenere il nucleo di piume di fenice, crini di unicorno o corde di cuore di drago e sono fatte con legni diversi e di lunghezze e flessibilità diverse tra loro.

Tipi di legno delle bacchette

...dagli appunti del signor Garrick Olivander 

Abete
...definita la "bacchetta del sopravvissuto". Senza dubbio questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi, mentre sono uno strumento scarso nella mani di una persona indecisa e incostante. Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso e determinato.

Acacia
...legno piuttosto raro da cui si ricavano le bacchette dal carattere difficile che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario, e riservano i migliori risultati  solo ai maghi più talentuosi. Sono difficili da piazzare dunque, per questo ve ne è solo una piccola scorta per le streghe e i maghi sufficientemente raffinati...Se ben abbinata, la bacchetta di acacia non ha nulla da invidiare a nessun'altra, anche se spesso è sottovalutata a causa del suo carattere particolare.

Acero
...le bacchette d'acero scelgono maghi che per natura amano viaggiare ed esplorare. Non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi di orizzonte fanno splendere la bacchetta d'acero che diventa sempre più brunita man mano che il suo prestigio e i suoi talenti crescono, insieme a quelli del suo padrone. L'acero da bacchetta di qualità è un legno bello e ambito, da secoli uno dei più costosi. E' da sempre uno status symbol possedere una bacchetta d'acero, perché ha la fama di essere la bacchetta delle persone di successo. 

Agrifoglio
...è uno dei legni da bacchetta più rari. Ritenuto tradizionalmente protettivo, questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno di aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e all'impetuosità. Non di rado le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche pericolosa impresa di ricerca, spesso di tipo spirituale. L'agrifoglio è uno di quei legni la cui efficacia negli incantesimi varia a seconda del nucleo scelto. E' notoriamente difficile combinarlo alla piuma di fenice, perché la sua imprevedibilità entra spesso in conflitto con il temperamento distaccato della fenice. Nella remota eventualità che questa combinazione trovi il suo proprietario ideale, tuttavia, niente e nessuno dovrebbe provare ad ostacolarli.

Alloro
Si dice che queste bacchette non possano compiere cattive azioni, tuttavia alcune di queste bacchette hanno compiuto incantesimi potenti e qualche volta letali, alla ricerca della gloria...Capita che la bacchetta d'alloro venga ingiustamente definita capricciosa. Il fatto è che non sopporta di avere un padrone pigro, e quando è così si lascia vincere con facilità da un altro mago. In tutti gli altri casi la bacchetta di alloro rimane felicemente fedele al proprio padrone, anzi, produce uno spontaneo lampo di luce nel caso in cui qualcun altro cerchi di rubarla...

Biancospino
"...bacchetta insolita e contraddittoria in quanto ricca di paradossi come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte".
Gregorovitch
Anche se in disaccordo con molte conclusioni di Gregorovitch, sulle bacchette di biancospino c'è da concordare considerando la loro natura complessa ed intrigante, esattamente come quella di chi è più adatto a possederle. Le bacchette di biancospino saranno sicuramente di gran lunga efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni, e sono più affini ad un carattere ricco di contrasti, o un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita. In ogni caso il biancospino non si domina facilmente e  non è adatto ad un mago di non dimostrato talento...Le bacchette di biancospino hanno una peculiarità: se maneggiate in modo sbagliato, i loro incantesimi possono ritorcersi contro chi li scaglia.

Carpino
...questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione...e che è quasi sempre destinata a realizzarsi. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzare anche per gli incantesimi più semplici. Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone. Sono bacchette molto ricettive e ben calibrate.

                                 Castagno
Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui lo si abbina e  prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo. Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli. Per contro, tre capi consecutivi del Wizengamot sono stati proprietari di bacchette di castagno e unicorno, dal momento che questa combinazione sembra prediligere coloro che si occupano di giustizia, in tutte le sue forme.






lunedì 5 gennaio 2015

La banca dei maghi Gringott

Beh si certo... per fare acquisti avrai sicuramente bisogno di soldi!



... << Ecco la Gringott >> disse Hagrid a un certo punto.

Erano giunti a un edificio bianco coome la neve che svettava sopra le piccole botteghe. Ritto in piedi, dietro un portale di bronzo brunito, con indosso un'uniforme scarlatta e oro, c'era...

<< Proprio così, quello è un folletto >> disse Hagrid tutto tranquillo, mentre salivano gli scalini di candida pietra diretti verso di lui...

...Ora si trovavano di fronte una seconda porta, questa volta d'argento, su cui erano incise le seguenti parole:

Straniero, entra, ma tieni in gran conto
quel che ti aspetta se sarai ingordo
perché chi prende ma non guadagna 
pagherà cara la magagna.
Quindi se cerchi nel sotterraneo
un tesoro che ti è estraneo
ladro avvisato mezzo salvato:
più del tesoro non va cercato.

<< Come ho detto, bisognerebbe davvero essere matti a cercare di rapinare questa banca >> disse Hagrid.



Ebbene si! Streghe e maghi custodiscono il proprio denaro alla Gringott, la Banca dei Maghi. Le camere blindate della Gringott si trovano sotto all'atrio principale e sono raggiungibili a bordo di carrelli lanciati a tutta velocità su rotaie sconnesse, attraverso un dadalo di passaggi tortuosi. 



Quindi tenete bene a mente!!! ogni volta che avrete bisogno di soldi recatevi presso la banca dei maghi Gringott e più precisamente verso la vostra camera blindata personale. 
Come dice Hagrid, nel mondo dei maghi, a parte Hogwarts, ci sono pochi posti sicuri come la Gringott dove poter custodire tutti i vostri Galeoni, Fallci e Zellini! 

E mi raccomando custodite gelosamente la chiave della vostra camera blindata!!!


Unci - unci fece scattare la serratura della porta. Ne fuoruscì una nube di fumo verde e, quando si fù dissipata, Harry rimase senza fiato. Dentro c'erano montagne di monete d'oro. Cumuli d'argento. Mucchi di piccoli zellini di bronzo.

<< Tutto tuo >>  disse Hagrid con un sorriso.
...
Hagrid aiutò Harry a raccogliere un po' di quel bendidio in una borsa.


<< Quelli d'oro sono galeoni >>  spiegò Hagrid. << Diciassette falci d'argento fanno un galeone e ventinove zellini fanno un falci: facilissimo, no?...>>


ORA hai tutto ciò che serve per iniziare i tuoi acquisti!! 
lista dell'occorrente alla mano e... SI COMINCIAAAA!!!





lunedì 13 agosto 2012

Diagon Alley

Hei, ma siete passati da Diagon Alley per i vostri acquisti... 
non è vero?


<< Eccoci arrivati >> disse Hagrid fermandosi.
<< Il paiolo magico. Un posto famoso >>.
...
<< Tre verticali... due orizzontali... >> bofonchiava. << Bene. Sta' indietro Harry >>.

Batté sul muro tre volte con la punta dell'ombrello.
Il mattone che aveva colpito vibrò... si contorse... al centro, apparve un piccolo buco... si fece sempre più grande... e un attimo dopo si trovarono di fronte un arco abbastanza largo da far passare Hagrid. 

<< Benvenuto a Diagon Alley! >>



Cerimonia di Smistamento


Ecco a voi il 
Cappello Parlante!



Forse Pensate che non sono bello
ma non giudicate da quel che vedete
io ve lo giuro che mi scappello
se uno più bello ne troverete.
Potete tenervi le vostre bombette
i vostri cilindri lucidi e alteri,
son io quello che al posto vi mette
e al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la Casa in cui rimanere.
E' forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.
O forse è Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.
Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!
Venite dunque senza paure
E mettetemi in capo all'istante
con me sarete in mani sicure
perché io sono un Cappello Parlate!



Inno di Hogwarts



     

  Hogwarts, Hogwarts del nostro cuore,             
te ne preghiamo, insegnaci bene
giovani, vecchi, o del Pleistocene, 
la nostra testa tu sola riempi
con tante cose interessanti.
Perché ora è vuota e piena di venti, 
di mosche morte e idee deliranti.
Insegnaci dunque quel che è richiesto,     
dalla memoria cancella l'oblio
fai del tuo meglio, a noi spetta il resto
  finché al cervello daremo l'addio.


                        



Hogwart's Express ticket


<< Questo è il biglietto per Hogwarts >>
 disse. 
"1° settembre, King's Cross... è tutto scritto sul biglietto >>.



"Era li, nel bel mezzo della stazione ferroviaria, con un baule che a stento riusciva a sollevare, le tasche piene di soldi dei maghi e una grossa civetta.
Hagrid doveva aver dimenticato di dirgli qualcosa di essenziale..."

"... In quel momento, proprio dietro di lui, passò un gruppetto di persone, e lui colse un brandello della loro conversazione.

<< ...pieno zeppo di Babbani, figurarsi... >>
...
<< Salve, ragazzo >> gli disse lei. 
<< E' la prima volta che vai a Hogwarts? Anche Ron è nuovo >>.
<< Si >> disse Harry.
<< Il fatto è... il fatto è che non so come... >>
<< Come raggiungere il binario? >> chiese la donna gentilmente, e Harry annuì.
<< Non ti preoccupare >> disse lei.
<< Devi soltanto camminare dritto in direzione della barriera tra i binari nove e dieci. Non ti fermare e non aver paura di andarci a sbattere contro: questo è molto importante. Se sei nervoso, meglio andare a passo di corsa. E adesso vai, prima di Ron >>.

" ... la barriera si avvicinava sempre di più... ecco, non serebbe più riuscito a fermarsi... aveva perso il controllo del carrello... era a un passo... chiuse gli occhi, pronto all'urto... Ma l'urto non venne... lui continuò  a correre... aprì gli occhi.
Una locomotiva a vapore scarlatta era ferma lungo un binario gremito di gente. Un carrello alla testa del treno diceva 
Espresso per Hogwarts, ore 11.
Harry si guardò indietro e, là dove prima c'era il tornello, vide un arco in ferro battuto, con su scritto 
Binario Nove e Tre Quarti.
Ce l'aveva fatta.